IL TAVOLO ORTOFRUTTA È REALTÀ. PER LA PRIMA VOLTA RIUNITA TUTTA LA FILIERA
Il tanto agognato Tavolo Ortofrutta ha finalmente fatto il suo esordio ufficiale. Questa mattina a Roma è stata una giornata storica per il settore. Nella sala Cavour del ministero delle Politiche Agricole di via XX Settembre a Roma tutto il mondo dell’ortofrutta per la prima volta si è ritrovato riunito, assieme, per affrontare le principali questioni del settore. La riunione è stata presieduta dal vice ministro Andrea Olivero, affiancato da il capo dipartimento Giuseppe Blasi e d Felice Assenza della direzione generale delle politiche internazionali e dell’Unione Europea del Mipaaf. Al Tavolo era presente praticamente tutta la filiera ortofrutticola. Dal presidente di Fruitimprese Marco Salvi, al Coordinatore del settore ortofrutticolo di Alleanza cooperative agroalimentari Davide Vernocchi, alle Unioni nazionali – da Gennaro Velardo, presidente di Italia Ortofrutta assieme al direttore Vincenzo Falconi, al presidente di Unaproa Antonio Schiavelli. Presente inoltre il mondo dei mercati all’ingrosso con Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati, Valentino Di Pisa, presidente di Fedagromercati, il Cso con il presidente Paolo Bruni accompagnato da Simona Rubbi, responsabile delle relazioni internazionali del Cso, l’interprofessione con l’Oi, Ortofrutta Italia e ancora le organizzazioni private e cooperative del mondo agricolo e dell’ortofrutta, della grande distribuzione privata e cooperativa e della trasformazione industriale.
Già da questo primo incontro i rappresentanti della filiera ortofrutticola hanno evidenziato i punti salienti su cui bisognerà lavorare. Tra gli argomenti emersi la necessità di ottenere dei catastiaggiornati sulle produzioni ortofrutticole nazionali che consentano così di programmare efficaci politiche commerciali e gestire in maniera ancora più efficiente le vendite. Un’altra richiesta emersa è l’internazionalizzazione. Nel corso della riunione è emersa la consapevolezza che questo Tavolo può infatti diventare uno strumento utile per definire i mercati e i Paesi principali su cui puntare maggiormente lo sguardo sul fronte delle esportazioni a cui si deve accompagnare un’attività a supporto delle imprese con promozioni mirate per agevolare una maggior penetrazione sui mercati in modo più organico e veloce.
Anche per Fabio Massimo Pallottini l’incontro è stato positivo. “L’importante è che il Tavolo si trasformi da subito in un momento di incontro su temi concreti, dall’analisi e trasparenza dei prezzi, alla logistica, al rapporto con le filiere a valle. Sia insomma un Tavolo operativo, a cui semmai aggiungere Tavoli tematici, per argomento. Noi a tal riguardo comunque daremo il nostro contributo”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il commento di Valentino Di Pisa: “È un punto di partenza da cui iniziare a lavorare per creare maggiori sinergie di filiera. Positiva la disponibilità del ministero. Riteniamo che in questo percorso i Mercati rappresentino un anello fondamentale della filiera. Il Tavolo serve per analizzare le inefficienze e partire per effettuare le correzioni del caso”.
“Il Tavolo – ha sottolineato a margine dell’incontro Marco Salvi – può davvero essere un momento importante per un vero rilancio del settore. Serve lavorare su pochi punti ma bene e in maniera efficace, concreta. Inoltre è necessario lavorare a favore delle aziende, dell’innovazione (di prodotto e di filiera) e dell’aggregazione per sviluppare progetti. Per farlo servono risorse per dare un vero salto di qualità al settore”. “Bisogna riconoscere al Mipaaf di aver convocato il Tavolo e aver dimostrato di accogliere le esigenze delle imprese e di tutto il comparto”, ha aggiunto con soddisfazione Salvi.
Parole condivise anche da Davide Vernocchi che ha aggiunto: “Auspicavamo da tempo questo momento. Siamo consapevoli che non si potranno fare miracoli, ma questo Tavolo può essere di grande aiuto al sistema. Il Ministero deve accompagnare le imprese ad affrontare i mercati e temi come la definizione dei catasti, l’export, i problemi fitosanitari, la gestione delle eccedenze produttive. Ora serve concretezza e velocità. Il ministero in questo si è dimostrato reattivo”.
Ora il Mipaaf tirerà le somme dei numerosi interventi e richieste avanzate dai rappresentanti delle varie categorie e a gennaio dovrebbe formulare una proposta per riconvocare il Tavolo e istituirlo in maniera ufficiale, attraverso decreto, a prescindere dagli scenari politici che si svilupperanno a partire dal prossimo anno.
Editor review
Summary
I TEMPI SONO MATURI. E IL PASSAGGIO DALL'ORARIO NOTTURNO A QUELLO DIURNO E' INELUDIBILE PER VALORIZZARE LE AZIENDE CHE OPERANO ALL'INGROSSO , RESTITUENDO LORO QUELLA CENTRALITA' OGGI PERSA.