VASTA: “MERCATO DI MILANO, SILENZIO ASSORDANTE”
Dopo l’approvazione del progetto in Consiglio Comunale non abbiamo saputo più nulla. Il via libera definitivo al piano era previsto entro luglio e il tempo stringe. Non vorremmo trovarci, ancora una volta, con un pugno di mosche in mano”. Fausto Vasta, presidente dei grossisti di Ago-Fedagro Confcommercio non nasconde amarezza e preoccupazione: il restyling dell’Ortomercato di Milano, sembra essersi arenato. Al semaforo verde dell’amministrazione dello scorso febbraio e alla successiva riunione operativa del 20 marzo – quando, in una ideale “road map”, erano stati indicati tre mesi per incontrare le aziende e definire gli aspetti contrattuali, legali, amministrativi – non sono seguiti ulteriori passi, dice Vasta. E così restano in sospeso e in alto mare numerose questioni, dal funzionamento della logistica ai canoni d’affitto, dal regolamento, all’iter dei lavori.
“Il presidente di Sogemi Cesare Ferrero è attivo con iniziative di marketing di cui peraltro veniamo a conoscenza leggendo i giornali – prosegue Vasta – dalla giornata di beneficenza Più siamo più doniamo del 12 maggio al progetto Mercabot, che prevede la realizzazione di un atelier d’arte contemporanea tra i banchi del mercato. Forse è preoccupato anche lui, sta di fatto che viviamo una situazione di totale distacco, uno scollegamento che non riesco a spiegare ai colleghi grossisti che mi chiedono se ci sono novità su un progetto di epocale importanza, atteso da tanto tempo a Milano. Così non va bene e non sappiamo proprio cosa pensare”.
Da un articolo di Italiafruit News
Editor review
Summary
I TEMPI SONO MATURI. E IL PASSAGGIO DALL'ORARIO NOTTURNO A QUELLO DIURNO E' INELUDIBILE PER VALORIZZARE LE AZIENDE CHE OPERANO ALL'INGROSSO , RESTITUENDO LORO QUELLA CENTRALITA' OGGI PERSA.